Interior design: qual è il suo ruolo
L’Interior Designer, più comunemente detto Architetto d’Interni, è una figura professionale sempre più diffusa, anche in Italia. Si occupa della progettazione degli spazi interni di abitazioni, uffici, attività commerciali, strutture ricettive, facendo capo a due criteri fondamentali: funzionalità e senso estetico.
La missione dell’Interior Designer consiste nell’interpretare le esigenze e i desideri del cliente, progettando e realizzando spazi e ambienti che li rispecchino.
L’Architetto di interni deve innanzitutto incontrare il cliente e prendere visione dell’ambiente su cui dovrà lavorare. Dopo aver sviluppato un’idea generale dell’intervento che farà, procede con l’elaborazione del progetto vero e proprio (contenente le informazioni dettagliate riguardo gli interventi da eseguire, i materiali da utilizzare, gli oggetti di arredamento e design da scegliere, i costi previsti).
La fase successiva consiste nell’esposizione del progetto al cliente, attraverso l’utilizzo di materiali dimostrativi cartacei e digitali. Questo momento è fondamentale, in quanto l’Interior Designer avrà un primo confronto diretto con il committente. Ciò gli consentirà di ottenere un consenso o di avere ulteriori indicazioni, sulla base delle quali apportare modifiche al progetto iniziale.
Una volta ottenuta un’approvazione finale, può procedere con la realizzazione del progetto, per la quale dovrà entrare in contatto e in collaborazione con altri professionisti del settore edilizio e dell’arredamento.
L’interior designer può lavorare come dipendente, presso aziende nel settore dell’arredamento (produttrici o distributrici di mobili, finiture di interni, sanitari), oppure presso studi professionali di design, architettura, o negozi di arredamento.
In alternativa, può optare per un’attività in proprio. In questo caso, sarà comunque di importanza fondamentale l’acquisizione di un’esperienza pratica negli ambiti sopra descritti.